venerdì 12 marzo 2010

Dolori cervicali: prevenzione e cura


Zilvetti Tendaggi - via capitello 20, Castagnaro VR
Tende per interni e tende da sole - tendaggi e tessuti - Rivestimento e sostiuzione tessuto
Centro Materassi, letti, reti e guanciali Dorelan
Poltrone per anziani o disabili - poltrone massaggianti, relax alzapersona
www.zilvettitendaggi.it


I dolori cervicali o cervicalgia, chiamata più comunemente “cervicale” affliggono gran parte delle persone che conducono una vita sedentaria.

Come nascono i problemi alla cervicale?
In genere, la tensione e dolore al tratto cervicale sono originati da stress, posture errate, traumi, osteoartrite, colpi di freddo, scarsa attività fisica o riposo notturno inadeguato (con uso di sistemi letto materassi cuscini e reti non idonei al riposo e relax del corpo).

Il diffuso dolore al collo o tratto cervicale è principalmente dovuto all’irrigidimento del muscolo a causa di stress o trauma, o posture errate prolungate in cui il muscolo cervicale resta contratto per molto tempo in posizioni innaturali.
La contrattura della muscolatura della schiena e del collo porta in seguito a dolore o difficoltà di mobilità articolare, nonché a una serie di fastidiosi disturbi correlati, quali nausea, vertigini, ronzii alle orecchie (acufeni), formicolii a spalla braccia e mani. I sintomi variano da persona a persona e colpiscono soprattutto le persone più stressate ed emotive, in quanto i problemi cervicali sono strettamente legati ai nervi e a reazioni di tipo nervoso.

I dolori cervicali comprendono infatti le strutture ossee del collo ma anche quelle nervose, muscolari, vascolari o legamentose di questo specifico tratto della colonna vertebrale.

Come prevenire l’aumentare dei dolori alla cervicale?

Evitando inutili contratture dovute a cattiva postura o mancanza di esercizio fisico. La buona abitudine di eseguire esercizi fisici lenti ed efficaci per la distensione del tratto cervicale diventa fondamentale per migliorare la nostra qualità della vita quotidiana dal risveglio al rilassamento prima del riposo notturno. L’esercizio fisico aiuta a scaricare le tensioni che si irradiano dal collo a spalle e braccia, creando irrigidimenti dei muscoli e sensazione di formicolio.

Altro punto fondamentale nella prevenzione della cervicalgia è il buon riposo. Chi vuole combattere il dolore e l’irrigidimento al collo deve saper dormire bene investendo su materiali ed accessori di qualità per un sonno salutare.

Tra i cuscini specifici per combattere i dolori cervicali, Dorelan propone Balance, il cuscino ortopedico in Myform memory disponibile in tre altezze. La sua speciale sagomatura orto cervicale consente di selezionare due spessori ideali per l’appoggio ottimale di spalle e collo. Altro prodotto di avanguardia del riposo è Shadow, cuscino orto cervicale realizzato in Myform air, o “Wave” il guanciale in lattice dal sostegno più deciso.


La chiave della prevenzione risiede nello stile di vita e nell’attenzione ai dettagli della nostra routine, di giorno e di notte.

Il dolore richiede attenzione e cambiamento per portarci verso un nuovo percorso rigenerativo di corpo, mente e armonia dei movimenti.





prezzi e offerte per guanciali anti dolori cervicali, guanciali a saponetta o anatomici sul sito
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fonte:dorelan.it


Correggere la postura durante il sonno


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Con i nuovi prodotti in myform, la postura si controlla anche durante il sonno
I problemi posturali coinvolgono gran parte delle persone, donne e uomini di tutte le età. I disagi di postura inoltre non sono semplicemente legati alla vita moderna. Sebbene la vita sedentaria di oggi influisca negativamente sulla postura, la mancanza di posture corrette ha caratterizzato da sempre il livello di salute e qualità della vita dell’uomo.

Perché è tanto difficile assumere una posizione corretta?
La prima ragione è da ricercarsi nel rapporto tra mente e corpo, nella presa di coscienza dei propri movimenti più lenti che sollecitano la posizione della spina dorsale e di tutti gli arti e muscoli interessanti in ogni azione.
L’assunzione del giusto “atteggiamento posturale” deve essere considerata una vera e propria conquista del proprio io e del rapporto mente-corpo. Si tratta di una conquista alquanto difficile e graduale, meno ovvia di quanto si possa pensare. Lo dimostrano gli insuccessi di ginnastiche “veloci ed estenuanti” che tendono a rafforzare la muscolatura, ma non risolvono sicuramente le problematiche relative alla postura e ai conseguenti dolori muscolari e articolari.
Il segreto del raggiungimento di una postura corretta e dell’eliminazione almeno parziale dei dolori (cervicali, lombosciatalgia, tendiniti, artrosi) così come delle cattive abitudini motorie, risiede piuttosto nella ricerca continua di movimenti armoniosi, attraverso un controllo lento e ragionato del proprio corpo e dei suoi atteggiamenti.

Ci si libera dal dolore fisico e dallo stress psico-fisico attraverso un ragionamento attento sui propri movimenti, così “anacronistico”, in una società estremamente tesa alla velocità del tempo e delle reazioni. Il raggiungimento della postura corretta induce sicuramente a quel benessere psico-fisico tanto osannato nell’era moderna; tuttavia, si tratta di un percorso più lento che veloce e, soprattutto, la postura rimane l’acquisizione graduale di una nuova consapevolezza della reale qualità della vita e del tempo.

Quali soluzioni pratiche per curare i problemi di postura?
Innanzitutto, un’attenzione continua alle posizioni assunte durante il giorno, in ufficio, a casa, nel trasporto di oggetti più o meno pesanti, alla guida dell’auto. In seguito, l’apprendimento posturale deve essere coadiuvato da una ginnastica posturale quotidiana mirata. La costanza nel seguire un corso di ginnastica posturale idonea conduce al raggiungimento della giusta naturalezza ed elasticità del corpo, ad una muscolatura più tonica, in grado di sorreggere energicamente la colonna vertebrale. E poi punto fondamentale del percorso posturale consapevole resta la cura del riposo, la ricerca della vera qualità del riposo, in quanto è proprio di notte che il nostro corpo può assumere le posizioni più scorrette.
Quando dormiamo e non possiamo controllare i nostri atteggiamenti posturali, il corpo ha bisogno di essere “controllato ed accompagnato” da supporti sani e qualitativi, come materassi e guanciali specifici. In questo senso, l’acquisto del materasso e degli accessori per il sonno diventa un vero e proprio investimento per la nostra cura posturale. Attenta alle problematiche ortopediche e di salute, Dorelan ha ideato negli anni diverse gamme di materassi in Myform e lattice, particolarmente studiati per accompagnare e sostenere armonicamente il corpo durante il sonno.

Né è un esempio la linea in Myform in cui troviamo Eden, il materasso originato dalla combinazione di tre tipologie di Myform, zone differenziate che avvolgono e supportano il corpo in modo mirato: supporto deciso nella zona cervicale, sagomature accoglienti nella zona di spalle e polpacci, sostegno intermedio nella zona lombare e vertebrale per mantenere la posizione corretta del corpo. Naturalmente, la scelta del materasso deve essere guidata e, in questo senso, ogni prodotto Dorelan risponde alle esigenze più diversificate di riposo e comfort, in relazione alla postura, alle abitudini, alle problematiche di salute di ogni cliente.
Quando siamo consigliati da esperti del sonno, possiamo migliorare ulteriormente la nostra qualità della vita, trovando la giusta armonia tra il giorno e la notte, tra il percorso di cura posturale “consapevole” e le ore in cui affidiamo il benessere a un letto sano ed accogliente.




fonte:www.dorelan.it

Soluzioni per la postura sul sito ufficiale --> www.zilvettitendaggi.it



Le varie tipologie di materassi: Ortopedici Anatomici ed Ergonomici


Zilvetti Tendaggi - via capitello 20, Castagnaro VR
Tende per interni e tende da sole - tendaggi e tessuti - Rivestimento e sostiuzione tessuto
Centro Materassi, letti, reti e guanciali Dorelan



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Ortopedici, anatomici, ergonomici, nel pensiero comune si riferiscono indistintamente al materasso, ma quando ci si trova a doverne comprare uno, quale comprare? Quello più adattato a te!
Negli anni passati, patologie come scogliosi, lordosi, e dolori alla schiena in generale, erano curate con l'ausilio del materasso ortopedico, generalmente un materasso a molle con una lastra centrale indeformabile, che obbligava la colonna vertebrale a distendersi, sotto la pressione esercitata dal corpo.
Ai giorni d'oggi, Il materasso deve adeguarsi alla forma del tuo corpo, quindi deve essere ergonomico e anatomico. I materassi ortopedici sono ormai sorpassati e sconsigliati dai fisioterapisti, in quanto obbligano la colonna vertebrale a tenere un posizione innaturale.
I termini anatomico ed ergonomico sono termini molto simili. Indicano entrambi una tipologia di materasso, che non è solo rigido, ma che si adatta ed asseconda le naturali curvature del corpo e della spina dorsale.
La differenza sostanziale è che "ergonom
ico" è un termine tecnico scientifico. Infatti, le caratteristiche ergonomiche di un materasso, a differenza di quelle anatomiche, sono misurabili e documentabili con specifici test che ne garantiscono una completa trasparenza verso l’utente finale permettendogli di verificare lo stato di validità dei certificati rilasciati alle aziende, utilizzando un codice identificativo presente sul certificato di acquisto del prodotto.


E' quindi il materasso ergonomico la migliore tipologia di materasso per prevenire o eliminare dolori alla schiena ed altri disturbi causati da una cattiva postura durante il sonno.

In conclusione:


Il materasso migliore è quello che prende la posizione del tuo corpo senza modificare la posizione naturale della spina vertebrale, e non il contrario!!!



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martedì 9 marzo 2010

Sgravi Fiscali, rimborsi e agevolazioni su reti e materassi

NEWS: SGRAVI FISCALI, RIMBORSI E AGEVOLAZIONI PER L'ACQUISTO DI MATERASSI E RETI AD USO MEDICO


Le recenti disposiozioni normative hanno stabilito, che i consumatori che affronterranno l'acquisto di materassi Dorelan (a 3 strati), su prescrizione medica, potranno usufruire di sgravi fiscali, sconti e agevolazioni come da D.M. 332 del 27 Agosto 1999:


Detrazione dell'iva al 19%

La qualifica di Dispositivi Medici di Classe 1 e la loro marcatura,
permette a questi modelli di beneficiare della detrazione di imposta per spese sanitarie (art. 15 comma 1, lettera C del TUIR).
Pertanto la spesa sostenuta per l'acquisto dei prodotti, in myform (3 strati) potrà essere detratta come spesa sanitaria
per un ammontare pari al 19% (per la parte che supera la franchigia di euro 129,11 da applicarsi sull'ammontare complessivo di
tutte le spese sanitarie sostenute) nella dichiarazione dei redditi che riguarda il periodo di imposta al quale si riferisce l'acquisto.
Per usufruire di tale opportunità, è necessario fornire la seguente documentazione:
* prescrizione su carta intestata del medico curante (e/o specialista) attestante la necessità dell'utilizzo dei prodotti sopra indicati
* fattura intestata al contribuente cui si riferisce la spesa o scontrino fiscale contenente i dati: natura, qualità e quantità dei beni acquistati
e codice fiscale del destinatario.
Questa documentazione deve essere conservata con la dichiarazione dei redditi per almeno 5 anni.
Va sottolineato che il presupposto per la detrazione delle spese sostenute, deve essere riconducibile ad una patologia conprovata dalla prescrizione medica
e attestante la necessità per la quale la spesa si è resa necessaria.
Per avere i dispositivi medici Dorsal deve esserci sempre un nesso di causalità tra la patologia del contribuente e il prodotto,
che deve essere compreso nell'elenco 2 del D.M. n. 332 del 27 agosto 1999, emanato dal Ministero della Sanità.










Detrazione dell'iva al 4%
Ai fini della deduzione e della detrazione sono considerati disabili,
oltre alle persone che hanno ottenuto il riconoscimento dalla Commissione medica istituita ai sensi dell’articolo 4 della legge n. 104/92,
anche coloro che sono stati ritenuti invalidi da altre Commissioni mediche pubbliche incaricate ai fini del riconoscimento dell’invalidità civile,
di lavoro, di guerra, eccetera. Anche i grandi invalidi di guerra di cui all’articolo 14 del T.U. n. 915 del 1978, e le persone ad essi equiparate,
sono considerati portatori di handicap e non sono assoggettati agli accertamenti sanitari da parte della Commissione medica istituita ai sensi dell’articolo
4 della legge n. 104/92. In tal caso è sufficiente la documentazione rilasciata agli interessati dai ministeri competenti al momento della concessione
dei benefici pensionistici. I soggetti riconosciuti portatori di handicap ai sensi dell’articolo 3 della legge n. 104/92 possono attestare la sussistenza
delle condizioni personali richieste anche mediante autocertificazione effettuata nei modi e nei termini previsti dalla legge
(dichiarazione sostitutiva di atto notorio la cui sottoscrizione può non essere autenticata se accompagnata da copia fotostatica del documento di identità
del sottoscrittore) facendo riferimento a precedenti accertamenti sanitari effettuati da organi abilitati all’accertamento di invalidità. Sia per gli oneri
per i quali è riconosciuta la detrazione d’imposta sia per le spese sanitarie deducibili dal reddito complessivo
(v. righi 6 e 7 del Quadro riassuntivo delle agevolazioni sulle spese, cap. 5) occorre conservare la documentazione fiscale rilasciata
dai percettori delle somme (fatture, ricevute o quietanze) per poi poterla esibire o trasmettere, a richiesta degli uffici finanziari. In particolare:

* per le protesi, oltre alle relative fatture, ricevute o quietanze, occorre acquisire e conservare anche
la prescrizione del medico curante, salvo che si tratti di attività svolte, in base alla specifica disciplina,
da esercenti arti ausiliarie della professione sanitaria abilitati a intrattenere rapporti diretti con il paziente.
In questo caso, se la fattura, ricevuta o quietanza non è rilasciata direttamente dall’esercente l’arte ausiliaria,
il medesimo dovrà attestare sul documento di spesa di aver eseguito la prestazione. Anche in questa ipotesi, in alternativa alla prescrizione medica,
il contribuente può rendere, a richiesta degli uffici, un’autocertificazione, la cui sottoscrizione può non essere autenticata se accompagnata da copia
fotostatica del documento di identità del sottoscrittore (da conservare unitamente alle predette fatture, ricevute e quietanze e da esibire o trasmettere
a richiesta degli uffici finanziari), per attestare la necessità della protesi per il contribuente o per i familiari a carico, e la causa per la quale è
stata acquistata;
* per i sussidi tecnici e informatici, oltre alle relative fatture, ricevute o quietanze,
occorre acquisire e conservare una certificazione del medico curante che attesti che quel sussidio è volto a
facilitare l’autosufficienza e la possibilità di integrazione del soggetto riconosciuto portatore di handicap ai sensi
dell’articolo 3 della legge n. 104 del 1992.

Scopri come ottenere gli sgravi e rimborsi fiscali sul nostro sito ufficiale
www.zilvettitendaggi.it


Altre informazioni su:
http://www.zilvettitendaggi.it/prodotti_myform.html

Sgravi fiscali su Materassi e Reti



Detrazione dell'iva al 19%

La qualifica di Dispositivi Medici di Classe 1 e la loro marcatura, permette a questi modelli di beneficiare della detrazione di imposta per spese sanitarie (art. 15 comma 1, lettera C del TUIR). Pertanto la spesa sostenuta per l'acquisto dei prodotti Dorsal Antares, Étoile e Zefiro 108 Memory, potrà essere detratta come spesa sanitaria per un ammontare pari al 19% (per la parte che supera la franchigia di euro 129,11 da applicarsi sull'ammontare complessivo di tutte le spese sanitarie sostenute) nella dichiarazione dei redditi che riguarda il periodo di imposta al quale si riferisce l'acquisto. Per usufruire di tale opportunità, è necessario fornire la seguente documentazione:
  • prescrizione su carta intestata del medico curante (e/o specialista) attestante la necessità dell'utilizzo dei prodotti sopra indicati
  • fattura intestata al contribuente cui si riferisce la spesa o scontrino fiscale contenente i dati: natura, qualità e quantità dei beni acquistati e codice fiscale del destinatario.
Questa documentazione deve essere conservata con la dichiarazione dei redditi per almeno 5 anni. Va sottolineato che il presupposto per la detrazione delle spese sostenute, deve essere riconducibile ad una patologia conprovata dalla prescrizione medica e attestante la necessità per la quale la spesa si è resa necessaria. Per avere i dispositivi medici Dorsal deve esserci sempre un nesso di causalità tra la patologia del contribuente e il prodotto, che deve essere compreso nell'elenco 2 del D.M. n. 332 del 27 agosto 1999, emanato dal Ministero della Sanità.

Detrazione dell'iva al 4%

Ai fini della deduzione e della detrazione sono considerati disabili, oltre alle persone che hanno ottenuto il riconoscimento dalla Commissione medica istituita ai sensi dell’articolo 4 della legge n. 104/92, anche coloro che sono stati ritenuti invalidi da altre Commissioni mediche pubbliche incaricate ai fini del riconoscimento dell’invalidità civile, di lavoro, di guerra, eccetera. Anche i grandi invalidi di guerra di cui all’articolo 14 del T.U. n. 915 del 1978, e le persone ad essi equiparate, sono considerati portatori di handicap e non sono assoggettati agli accertamenti sanitari da parte della Commissione medica istituita ai sensi dell’articolo 4 della legge n. 104/92. In tal caso è sufficiente la documentazione rilasciata agli interessati dai ministeri competenti al momento della concessione dei benefici pensionistici. I soggetti riconosciuti portatori di handicap ai sensi dell’articolo 3 della legge n. 104/92 possono attestare la sussistenza delle condizioni personali richieste anche mediante autocertificazione effettuata nei modi e nei termini previsti dalla legge (dichiarazione sostitutiva di atto notorio la cui sottoscrizione può non essere autenticata se accompagnata da copia fotostatica del documento di identità del sottoscrittore) facendo riferimento a precedenti accertamenti sanitari effettuati da organi abilitati all’accertamento di invalidità. Sia per gli oneri per i quali è riconosciuta la detrazione d’imposta sia per le spese sanitarie deducibili dal reddito complessivo (v. righi 6 e 7 del Quadro riassuntivo delle agevolazioni sulle spese, cap. 5) occorre conservare la documentazione fiscale rilasciata dai percettori delle somme (fatture, ricevute o quietanze) per poi poterla esibire o trasmettere, a richiesta degli uffici finanziari. In particolare:
  • per le protesi, oltre alle relative fatture, ricevute o quietanze, occorre acquisire e conservare anche la prescrizione del medico curante, salvo che si tratti di attività svolte, in base alla specifica disciplina, da esercenti arti ausiliarie della professione sanitaria abilitati a intrattenere rapporti diretti con il paziente. In questo caso, se la fattura, ricevuta o quietanza non è rilasciata direttamente dall’esercente l’arte ausiliaria, il medesimo dovrà attestare sul documento di spesa di aver eseguito la prestazione. Anche in questa ipotesi, in alternativa alla prescrizione medica, il contribuente può rendere, a richiesta degli uffici, un’autocertificazione, la cui sottoscrizione può non essere autenticata se accompagnata da copia fotostatica del documento di identità del sottoscrittore (da conservare unitamente alle predette fatture, ricevute e quietanze e da esibire o trasmettere a richiesta degli uffici finanziari), per attestare la necessità della protesi per il contribuente o per i familiari a carico, e la causa per la quale è stata acquistata;
  • per i sussidi tecnici e informatici, oltre alle relative fatture, ricevute o quietanze, occorre acquisire e conservare una certificazione del medico curante che attesti che quel sussidio è volto a facilitare l’autosufficienza e la possibilità di integrazione del soggetto riconosciuto portatore di handicap ai sensi dell’articolo 3 della legge n. 104 del 1992.
Nel nostro caso possono essere soggetti ad Iva agevolata del 4%:
  • letti e materassi ortopedici


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